festa

Un nuovo amico a quattro colori

150 150 Silvia Ferrari

Alcuni giorni fa, per le vie di Montanaso, diverse persone hanno notato qualcosa di strano. Tra i cespugli sembrava ci fosse qualcosa, ma nel momento in cui si avvicinavano per scoprire cosa fosse, non c’era nessuno, nessuna traccia. Questo mistero tra il verde, aveva suscitato la curiosità di molti, ma ogni volta che ci si avvicinava al presunto essere, svaniva tutto nel nulla. Ma stavano accadendo fatti insoliti e strani che coinvolgevano soprattutto i bambini.

Un pomeriggio, un gruppetto di amiche e amici dopo la scuola si erano dati appuntamento per fare un giro in bicicletta in paese.  Taso e Manno che erano i primi del gruppo, videro una scia di colore spostarsi da una via all’altra e decisero di seguire la luce. Arrivarono davanti alla biblioteca e si accorsero di aver perso le tracce di quell’essere misterioso.

Il mattino seguente a scuola, il solito bullo Monso, si presentò davanti a Tano e iniziò a prenderlo in giro e spingerlo. All’improvviso però, la sua voce cambiò, diventò come quei suoni che si ascoltano a rallentatore. Monso allora chiuse la bocca e tornò nella sua classe, senza capire cosa fosse successo ma soprattutto senza continuare a prendere in giro Tano.

In quel momento, Tano vide la stessa scia colorata, di un blu intenso, verde brillante, giallo luminoso come il sole. Cercò di raggiungerla ma in un attimo sparì.

Un altro giorno, la piccola Monna stava giocando con Sonata al parco con i pastelli e gli acquerelli che le aveva regalato la nonna per il suo compleanno. Monso e i suoi amici fecero finta di inciampare e rovinarono tutti i disegni che avevano realizzato le bimbe. Ma da un albero caddero delle noci con una strana luce gialla e blu, che finirono proprio sulla testa dei due bambini dispettosi. Scapparono via di corsa e Monna chiamò suo fratello Taso, che era stato il primo a vedere la scia di colori. I bimbi e le bimbe di Montanaso che avevano assistito a questi strani eventi, si radunarono al parchetto e iniziarono a pensare che forse, qualcosa o qualcuno li stava aiutando. Stava senza dubbio accadendo qualcosa di strano …

Ecco infatti che mentre i bambini e le bambine stavano parlando, apparve da lontano una sagoma blu, gialla, verde e bianca, con qualcosa di rosso. Chi era cosa era?

Tutti indietreggiarono impauriti, ma Tano disse: “Tranquilli, è una volpe, secondo me è buona, guardate che coda grande e che occhi gialli luminosi!”

Monna pensò subito che la volpe avrebbe potuto diventare loro amica e propose di accoglierla.

 Così, con coraggio, il gruppo di amici osservava la volpe che si muoveva pian piano vicino a loro, con passo deciso ma lento, con occhi attenti e vispi.  Il suo musetto era giallo, con due occhi luminosi, aveva una coda verde molto voluminosa e zampe bianche. Il corpo era tutto blu e al collo portava un nastrino rosso.

Monna chiese: “Ciao, puoi parlare?” ma l’animale non rispose. Sonata notò una medaglietta con inciso il nome: Tansomano. “Si chiama Tansomano, che bel nome, ma ciao volpino, da dove arrivi? Cosa ci fai qui tutto solo?” All’improvviso, Tansomano scomparve nella sua scia di colori.

I bambini e le bambine decisero per il momento di non raccontarea nessuno dell’esistenza di quell’animale.

I giorni che seguirono, furono molto divertenti e caratterizzati sempre dalla presenza di Tansomano che si faceva vedere solo da Taso, Manno, Sonata, Monna, Tano. Giocavano al parco, nei loro giardini, persino nelle loro camerette. Monso, il bullo della scuola era rimasto escluso da tutto questo segreto e non capiva come mai quei pezzi di gente” come li chiamava lui, fossero così spensierati e felici. Nessuno lo temeva più e lui, non riusciva più a pensare a dispetti o parole crudeli da dire.

A poco a poco chi si era sentito solo, indifeso, debole o fuori posto, iniziò a prendere fiducia, coraggio.

Sonata che amava disegnare, provò a ritrarre Tansomano e il suo fantastico disegno divenne un logo che riportava uno slogan: “Tansomano, non si vede ma ti dà una mano.”

Le apparizioni dell’animale a quattro colori, diventarono sempre meno frequenti e più scompariva la sua luce, più si rafforzavano l’amicizia e la sicurezza, la fiducia, l’autostima, il coraggio, la tenacia, l’impegno. Presto anche Monso capì che il suo ruolo avrebbe potuto cambiare in meglio e trovò amici veri.

Oggi se corriamo nel parco di Montanaso o arriviamo in bicicletta fino alla biblioteca, possiamo vedere Tansomano e la sua scia di colori, basta usare la fantasia e immaginar di vedere la volpe camminare al fianco di ognuno di noi.

Ciao Tansomano!

Baci per la mamma

150 150 Silvia Ferrari

Cara mammina, un dolce pensiero

per festeggiare un giorno speciale

ti voglio bene, ma tanto  davvero

sei la mia mamma eccezionale.

 

Un fiore delicato ti regalerò

con un bacetto molto squillante

un dolce abbraccio poi ti darò

per dirti che tu sei importante.

 

Grazie mammina per coccole e cure

per il buon cibo,  i giochi e  i vestiti

grazie per tutte le nostre  avventure

e perché siamo sempre più uniti.

 

Un’ ultima cosa con gioia infinita

cara mammina, ti vorrei dire

grazie perché mi hai donato la vita

il nostro  amore non potrà mai finire !

 

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Poesia mamma 2023

Valera Color

150 150 Silvia Ferrari

 

Adulti e bambini si son divertiti

con tanti colori sui loro vestiti,

in piazza è avvenuta una vera magia

che a tutti ha donato tanta allegria.

 

Evviva la vita, evviva i colori

che hanno riempito animi e cuori,

sorrisi, emozioni e tanti dolcetti

poi balli, canzoni e buffi scherzetti.

 

Un grazie speciale a tutti i presenti

che han rincasato dipinti e contenti,

Valera Color che felicità

per sempre il ricordo a noi resterà!

La mamma sempre

150 150 Silvia Ferrari

Lo sguardo intenso sul suo bel viso

un buon profumo che avvolge il giorno

la mamma sempre con il sorriso

illumina tutto ciò che sta intorno.

 

Dona la vita, mi tiene per mano

lei mi accompagna in ogni momento

la mamma sempre mi porta lontano

e nel mio cuore fiducia sento.

 

Unica al mondo sa regalare

tante emozioni e fatti  vissuti,

la mamma sempre sa valorizzare

doni  e risorse dei figli avuti.

 

Che sia vicina oppure distante

la mamma sempre resta nel cuore,

la sua presenza in ogni istante

è colma di un infinito amore.

 

E questo è immenso, incondizionato

la mamma sempre è un porto sicuro,

il mio rifugio presente e passato

dentro i suoi occhi si specchia il futuro.

 

Grazie per quello che ho ricevuto:

affetto, salute e ali di fata,

la mamma sempre con gesto arguto

sa rallegrare ogni giornata.

 

Tra  il grande amore e la dedizione

ci sono   passione e complicità,

la mamma sempre presta attenzione  

 con energia e disponibilità.  

 

Con un abbraccio caldo e sincero

la mamma sempre mostra coraggio,

il tempo scorre e senza mistero

lei non risparmia un consiglio saggio.

 

Tra le parole di una poesia

la  mamma sempre si fa trovare

 subito appare una  grande magia

perché è la mamma … tutto può fare!

 

 

 

 

 

È arrivato il Carnevale!

150 150 Silvia Ferrari

È arrivato il Carnevale

giochi e canti, questo vale!

Tutti possono scherzare

e frittelle poi mangiare.

 

Pulcinella e Arlecchino

Colombina e Meneghino,

quattro amici in allegria

fanno ai bimbi compagnia.

 

Nel teatrino divertiti

con i trucchi ed i vestiti,

canti e balli sul finale

per il nostro Carnevale!

Ferragosto

150 150 Silvia Ferrari

Tra il mare azzurro e sentieri montani

in luoghi ameni vicini e lontani

è Ferragosto che ha tradizione

dalla più antica romana regione.

 

Questa  gran festa fu istituita

per celebrare il riposo e la vita,

il primo del mese era in passato

ma il Cristianesimo data ha spostato.

 

Così da allora il quindici  Agosto

c’è una gran festa in ogni posto

per l’Assunzione e per riposare

se  siamo a casa, ai monti o al mare.

 

Anche se  è breve questa vacanza

è per noi tutti di grande importanza

il Ferragosto con gioia e stupore

segna il riposo del corpo e del cuore.

 

Un giorno magico da dedicare

ai bei momenti  da ricordare

con la famiglia o insieme agli amici

che questa festa ci renda felici!

Buon Ferragosto

Silvia Ferrari

C’è posta per te papà

150 150 Silvia Ferrari

In una busta molto speciale

sono racchiuse parole per te,

forse ti sembrerà normale

ma è una sorpresa e sai perché?

 

Per la tua festa ti voglio dire

che sei paziente e amico sincero,

dentro al mio cuore posso sentire

tutto l’amore che provo davvero.

 

Caro papà tu sei premuroso,

sei amorevole con la famiglia

grazie perché ogni giorno è prezioso

e tutto è sempre una meraviglia!

Tanti auguri papà

Un pensiero per te papà

150 150 Silvia Ferrari

Ogni mattina tu corri al lavoro

e fino a sera non ci vediamo

ma quel tuo abbraccio val più dell’oro

immenso è il bene che ci vogliamo.

 

Caro papà insieme facciamo

tutte le cose più originali,

quando giochiamo ci divertiamo

siamo due tipi proprio speciali.

 

Se a volte ho un po’ di malinconia

mi parli e via se ne va la tristezza

trasformarmi tutto  in allegria

e tutto ora è spensieratezza.

 

Grazie papà per ogni momento

vissuto insieme con tanto amore

il bene immenso che per te sento

è proprio qui, dentro al mio cuore.

 

Auguri papà!

 

Mammina cara

150 150 Silvia Ferrari

Mammina cara per la tua festa

vorrei parlarti di ciò che resta

molte poesie già pubblicate

ad ogni mamma son dedicate.

Questa poesia però è speciale

racchiude tutto quel che più vale

e nasce proprio per ricordare

questo periodo particolare.

Il tempo passa e insieme giochiamo

facciamo tutto e ci divertiamo,

nella casa c’è sempre allegria

dalla cucina a camera mia.

Sono felice per queste giornate

per i pranzetti e le chiacchierate

grazie perché il tuo aiuto è prezioso

così lo studio non è faticoso.

Per la tua festa siamo in famiglia

tutto sarà una meraviglia

e tra le note di questa poesia

ti voglio bene mammina mia.

TANTI AUGURI MAMMA

150 150 Silvia Ferrari

Oggi è un giorno molto speciale

stare con te è l’ideale

è la tua festa mammina cara

sei una rosa preziosa e rara.

 

Dalla mia nascita ho capito

che per prima ti ho custodito

con affetto nel  mio cuore

per te provo immenso amore.

 

Ogni mattina hai un sorriso

che illumina il tuo bel viso

cara mamma sei la migliore

ti voglio bene con tutto il cuore!

 

Silvia Ferrari