inverno

Il freddo gennaio

150 150 Silvia Ferrari

Un nuovo anno è già arrivato

e tanto freddo a tutti ha portato,

perché l’inverno gennaio accoglie

con alberi spogli senza più foglie.

Forse la neve un giorno verrà

e un grande pupazzo ci sorriderà,

potremo giocare felici in giardino 

se avremo gli amici sempre vicino.

Potremo gustar cioccolata e biscotti

e tanti marshmallows di cui siamo ghiotti,

un grande camino potrà riscaldare

ambienti diversi per farci incontrare.

A molti gennaio sembra noioso

perché piove spesso ed è nebbioso,

ma ha un cuore caldo e tante emozioni

da vivere ora e in altre stagioni.

Gennaio prepara la bella natura

che al risveglio vivrà un’ avventura,

donerà al mondo giorni migliori

su un arcobaleno di tutti i colori.

La Merla 2.0

150 150 Silvia Ferrari
  • Al centro di un parco, c’era un grande albero arancione. Era bellissimo anche se ormai spoglio perché era inverno, i suoi rami erano robusti e rivolti verso il cielo. Sembrava volessero raggiungere le nuvole.

 

  • Viveva su quell’albero una famiglia di merli bianchi. I piccoli nel nido avevano molto freddo, la neve e la pioggia cadevano ogni giorno. Era il 29 di gennaio e mamma Merla sperava che uscisse il sole a sciogliere tutto il ghiaccio.

 

  • “Mamma ho fame” disse il piccolo merlo. Allora il papà decise di volare in cerca di cibo. Ma la neve lo rallentava, così  tornò al nido senza nulla da mangiare quando ormai era buio.

 

  • I merli si strinsero tutti vicini in quella gelida notte e il mattino, papà merlo propose alla mamma di cercare un riparo più caldo mentre lui sarebbe volato lontano in cerca di cibo e sarebbe tornato entro tre giorni. La Merla e i piccoli volarono nonostante la neve  e si fermarono sul davanzale della finestra di una scuola.
  • Appena i bambini e la maestra videro i merli bianchi, li fecero entrare e prepararono in un angolino un soffice nido con cartoncino, paglia e stoffa. Era il 30 di gennaio e nevicava tantissimo, i merli restarono al riparo nella classe di quei bimbi che erano stati tanto generosi.

 

  • Durante la notte, i merli più piccoli si erano svegliati e volando avevano fatto cadere alcuni bicchieri, qualcosa si era rovesciato nel nido ma per fortuna nessuno si era ferito. Il mattino seguente, il 31 gennaio, la mamma si svegliò e notò qualcosa di strano. Uno, due, tre, quattro merli neri, tutti neri. Cosa era accaduto?

 

  • Tutti i merli, compresa la mamma erano neri, nel nido, c’erano dei bicchieri vuoti, sporchi anch’essi di nero, gli stessi che i merli avevano fatto cadere con il loro volo durante la notte. Arrivarono in classe la maestra e i bambini e videro tutti gli uccellini neri. “Oh, ma guarda!” – esclamò una bimba – “Sono caduti i bicchieri di tempera nera proprio nel nido dei merli, ora sono tutti neri e non più bianchi!”.

 

  • Mamma Merla era preoccupata perché pensava che il papà non li avrebbe riconosciuti. La maestra ebbe un’idea, propose ai bimbi di ritrarre  quei bellissimi merli neri, per creare una vera e propria mostra  che tutti avrebbero potuto ammirare.

 

  • Aveva smesso di nevicare, un tiepido sole scaldava i vetri delle finestre, i merli attendevano il ritorno del papà. Finalmente lo videro arrivare. “Siete voi piccolini, e c’è anche la mamma!” Papà merlo li aveva riconosciuti anche se erano neri, si strinsero in un abbraccio e anche le sue piume si colorarono di nero.

 

  • I merli salutarono i bambini e la maestra, volarono di nuovo al loro nido con paglia e stoffa che erano stati donati da quella classe di bimbi generosi.

 

  • In primavera, nacque un nuovo piccolo merlo e le sue piume erano nere! Tutti gli uccellini volarono vicino all’albero arancione per dare il benvenuto al nuovo arrivato e la Merla disse: “D’ora in poi i merli saranno neri e ricorderanno a tutti la generosità, la condivisione e l’aiuto!”

 

La neve

150 150 Silvia Ferrari

Ecco la neve che è giunta a coprire

ciò che traspare del quieto avvenire,

porta silenzio nell’anima mia

e ascolto la dolce sua melodia.

 

Ecco la neve, è qui a ricordare

d’ ognuno il valore e ciò che sa fare,

sotto il suo manto disegna emozioni

che serviranno in altre stagioni.

 

Ecco la neve che come d’incanto

dona sorrisi e cancella il pianto,

così nella vita se  il freddo ci assale

come la neve si scioglie e scompare!

 

IL MAGICO INVERNO  

150 150 Silvia Ferrari

Il mese che chiude tutto l’anno

regala gioia e tutti lo sanno,

ogni persona felice sarà

con pace, amore e serenità.

 

Cade la neve e con il suo manto

trasforma il mondo in magico incanto,

stelle che brillano e danzan col vento

donano a tutti un volto contento.

 

Se poi fa freddo stringiamo la mano

per dire al mondo cosa vogliamo:

in questa attesa la grande natura

porterà presto vita sicura.

 

Con dolce calma s’ha d’aspettare

quel che l’inverno è a preparare,

e se nei cuori v’è la tristezza

presto ci sia spensieratezza.

 

L’inverno colma nel corpo i vestiti

e ci fa stare tutti più uniti,

è una magia che scalda ogni cuore

e porta al mondo pace ed amore.

 

GENNAIO

150 150 Silvia Ferrari

Giungo pian piano con l’anno nuovo

nel freddo inverno tra neve e ghiaccio

con grande gioia io tutti ritrovo

per raccontare quello che faccio.

 

Metto un vestito molto pesante,

sciarpa e cappello di mille colori

così mi sento proprio elegante

e porto allegria in tutti i cuori.

 

Sono contenti grandi e piccini

perché l’inverno è una magia,

mangio lasagne, dolci e spiedini

accendo il fuoco di casa mia.

 

Per qualche mese resterò a scuola

amo i bambini e la fantasia,

ma la natura che resta sola

mi chiederà di volare via …

 

Così sistemo tutti i vestiti

nella valigia per ripartire,

lasciando ore e tramonti grigi

alla stagione del rifiorire.

 

Silvia Ferrari

 

 

 

 

 

 

 

 

L’INVERNO

150 150 Silvia Ferrari

Ecco l’inverno è ritornato

e un nuovo anno ha preparato,

che inizierà con mese nevoso:

lui è Gennaio, bianco e giocoso.

 

L’inverno tutto fa addormentare

e la natura va a riposare

orsi, marmotte, alberi e fiori

si sveglieranno con nuovi colori.

 

Questa stagione che triste appare

in verità ci fa preparare

dopo il periodo di lungo riposo

ci sarà quello più strepitoso!